Secondo l’ILO i salari minimi sono fondamentali per ridurre la povertà da lavoro

I salari minimi riducono la povertà da lavoro e proteggono i lavoratori vulnerabili. I livelli salariali riflettono sia i bisogni dei lavoratori che le condizioni economiche prevalenti e il livello del reddito nazionale.

Comunicato stampa | 7 dicembre 2012
GINEVRA (ILO News) — L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha chiesto ai suoi 185 Stati membri di adottare politiche sul salario minimo come strumento per ridurre la povertà da lavoro e per estendere la protezione sociale dei lavoratori più vulnerabili.

«I salari minimi contribuiscono a proteggere i lavoratori con salari bassi e a prevenire una caduta del loro potere d’acquisto che, a sua volta, influenzerebbe la domanda interna e la ripresa economica» ha dichiarato il Direttore Generale dell’ILO, Guy Ryder.

I salari minimi contribuiscono a proteggere i lavoratori con salari bassi”.
Secondo il Global Wage Report 2012/13 («Rapporto globale sui salari 2012/13»), all’inizio della crisi i salari minimi hanno garantito la protezione sociale dei lavoratori più vulnerabili in molte economie sviluppate mentre, successivamente, nel migliore dei casi, essi sono stati semplicemente adeguati all’inflazione.

In Grecia, il salario minimo è stato ridotto di addirittura il 22% del suo valore precedente. Questo faceva parte delle condizioni stabilite dai creditori pubblici per sbloccare i fondi di salvataggio.

Dall’altro lato, molte economie in via di sviluppo ed emergenti hanno utilizzato i salari minimi come mezzo per proteggere le persone più vulnerabili. Il Brasile, ad esempio, a partire dal 2005 ha aumentato il salario minimo in maniera considerevole ed ha continuato a farlo anche nei momenti più duri della crisi.

Ma la verità è che il numero dei lavoratori poveri nei paesi in via di sviluppo resta estremamente elevato. I dati più recenti ci dicono che centinaia di milioni di salariati nelle economie in via di sviluppo guadagnano meno di 2 US$ al giorno.

Un salario dignitoso è uno dei modi più semplici e più diretti per prevenire l’aumento della povertà da lavoro”.
Ma i salariati che vivono in povertà non si trovano solo nelle economie in via di sviluppo. I lavoratori poveri hanno superato il 7% di tutti i lavoratori negli Stati Uniti e l’8% in Europa.

«Un salario dignitoso è uno dei modi più semplici e più diretti per prevenire l’aumento della povertà da lavoro. Sta a ciascun paese stabilire un livello adeguato, ma è uno strumento troppo importante perché un paese lo possa ignorare», ha affermato Ryder.

I salari minimi dovrebbero tenere conto delle «necessità dei lavoratori e delle loro famiglie come pure dei fattori economici, tra cui i livelli di produttività, le esigenze dello sviluppo economico e la necessità di mantenere un livello elevato di occupazione», sottolinea il Rapporto dell’ILO.

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* PPA=Parità di potere d’acquisto
Se si include il supplemento dell’8% corrispondente alle ferie pagate, il rapporto salario minimo/mediano aumenta al 47,1% nei Paesi Bassi. Se si include il salario della 13ma e della 14ma, il rapporto salario minimo/mediano sale al 56% in Portogallo e al 43,8% in Spagna. Fonte: Global Wage Database de la OIT; Low Pay Commission, 2012.
Fonti: ILO Global Wage Database; Low Pay Commission, 2012.